C O S ' E '
Webindra è un
progetto di respiro internazionale di promozione ed organizzazione nel campo
della formazione e della produzione musicale artistica, che nasce e risiede nel
territorio biellese ed è formato da artisti multidisciplinari ed educatori
altamente specializzati e qualificati attivi. Essi operano basandosi sulla
profonda convinzione dell’infinito potenziale creativo dell’individuo e sulla
sua valorizzazione nel proprio territorio in rapporto col suo ambiente.
Webindra opera
creando connessioni tra persone, luoghi e progetti ponendo al centro del suo
agire il valore della relazione umana.
Il tema principale, comune denominatore
di tutte le attività ideate, proposte e realizzate da Webindra è l'improvvisazione
praticata, proposta e studiata con
metodologie sperimentali innovative costantemente aggiornate, nella ricerca e
nel dialogo con realtà similari e non, presenti in tutto il mondo, che
condividono questo campo di interesse.
L’improvvisazione intesa come processo educativo con alla
base la relazione, si pone come il modo più innato e spontaneo che l’essere
umano ha di mettersi in contatto espressivamente con la realtà che lo circonda
e la propria realtà interiore.
Lo studio delle discipline che portano a compimento la
preparazione e la formazione dell’individuo musicale in questo senso, sono
quanto di più moderno il secolo scorso abbia prodotto facendo emergere ed
incontrare al tempo stesso questa dimensione antica, primigenia ed archetipica
del fare musica dell’uomo che è l'improvvisazione, con la modernità.
Nel ‘900 il jazz e le musiche moderne e sperimentali europee
si incontrano tra loro e con le tradizioni extra occidentali, etniche e
folcloriche, coniugando nuove direzioni che sono significative per la musica
del XXI secolo, non solo come fusione di
stili e di culture, o addirittura d’ intere civiltà musicali lontane tra loro e
mai incontratesi prima, ma sopratutto per la scoperta e a volte l'invenzione di
nuovi modus operandi, procedure e protocolli creativi, essenziali per rinnovare
ed attualizzare il processo della creazione musicale, e non solo, inteso in un
senso ampiamente moderno e futuribile.
La difficoltà che spesso incontra a
praticare la musica d'insieme il diplomato dei nostri conservatori, o figura
equivalente di altre istituzioni scolastiche che, al pari di questi non hanno
rinnovato le loro metodiche educative, deriva da uno stato paradossale in cui
viene a trovarsi la struttura curricolare dei conservatori stessi. I percorsi
di studio presenti in essi, e aggiornati negli ultimi quarant'anni in Italia
sulla base di leggi risalenti agli anni '30, si basano principalmente su un
repertorio solistico o di addestramento orchestrale di musica esclusivamente
composta ed organizzata preventivamente e e di conseguenza eseguita.
La natura del campo della musica
improvvisata parte da presupposti completamente diversi e in qualche misura
addirittura opposti e complementari.
E’ qui di capitale importanza stabilire con chiarezza che l’improvvisazione musicale è il modo innato di far musica dell’essere umano.
Da esso nascono la composizione e tutte
le altre attività controllate o meno dell’arte musicale che è sempre
esclusivamente fatta in origine di tentativi spontanei e solo successivamente
sempre più formalizzati e codificati dal linguaggio musicale in stili e generi
di epoche (tempo) e latitudini (spazio) diversi.
La spontaneità del processo creativo
esercitato senza alcun tipo di controllo preventivo, totale o parziale che sia,
consente di manifestare la propria originalità individuale – da intendersi nel
senso dell'origine - sperimentandola all’interno di tale processo collettivo.
E’ altrettanto importante sottolineare
che l’arte musicale è per sua stessa natura sociale.
Lo sviluppo delle capacità relazionali
degli individui è imprescindibile sia in chi crea musica sia in chi
ascoltandola, condivide questo atto di creazione.
L'educazione all’improvvisazione ha
caratteristiche specifiche che coincidono con una corretta educazione e
conseguente crescita individuale nel collettivo e per il collettivo.
E' determinante rilevare che
l'improvvisazione esercitata ed applicata nei diversi ambiti delle attività
umane produce esperienze significative per il soggetto con una sua
rivitalizzazione ed un rinnovamento creativo nell'assetto dell'individuo dinamizzandone le facoltà e capacità.
Conflitto e tensione
Risoluzione del conflitto
Attualmente l'improvvisazione
costituisce un campo di ricerca, studio e prassi di avanguardia in fase di
crescita nell'ambito dello sviluppo delle arti e delle scienze umane per
numerose realtà costituite a livello mondiale.
CANADA
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STATI
UNITI
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WEB
Il World Wide Web (nome di origine inglese), in sigla WWW, più spesso abbreviato in Web, anche conosciuto come Grande Ragnatela Mondiale, è un servizio di Internet che permette di navigare ed usufruire di un insieme vastissimo di contenuti multimediali e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte selezionata degli utenti di Internet.
Caratteristica principale del Web è che i suoi contenuti sono tra loro collegati (formando un ipertesto, tramite i cosiddetti link, collegamenti). E i suoi servizi possono essere resi disponibili dagli stessi utenti di Internet.
Il Web è stato inizialmente implementato da Tim Berners-Lee mentre era ricercatore al CERN, sulla base di idee dello stesso Berners-Lee e di un suo collega, Robert Cailliau, e oggi gli standard su cui è basato, in continua evoluzione, sono mantenuti dal World Wide Web Consortium (W3C).
La nascita del Web risale al 6 agosto 1991, giorno in cui Berners-Lee mise on-line su Internet il primo sito Web. Inizialmente utilizzato solo dalla comunità scientifica, il 30 aprile 1993 il CERN decide di rendere pubblica la tecnologia alla base del Web. A tale decisione fa seguito un immediato e ampio successo del Web in virtù della possibilità offerta a chiunque di diventare editore, della sua efficienza e, non ultima, della sua semplicità. Con il successo del Web ha inizio la crescita esponenziale e inarrestabile di Internet ancora oggi in atto, nonché la cosiddetta "era del Web".
INDRA
NELLA CASA DI INDRA E' DETTA ESSERVI UNA RETE DI PERLE SIFFATTA CHE SE NE GUARDI UNA TUTTE LE ALTRE VEDI IN LEI RIFLESSA: ALLO STESSO MODO, OGNI COSA AL MONDO NON E' SOLO SE STESSA MA TUTTE LE ALTRE RACCOGLIE, E LEI DIFATTI E' TUTTE LE ALTRE (Diamond Sutra)
Per anologia, per similitudine il nostro cuore riesce a percepire la vita fatta di un’infinita rete di fili che pervade tutto l’universo. I Fili orizzontali sono nello spazio, i fili verticali sono nel tempo. Ad ogni loro incrocio, c’è un essere. E ogni essere è una perla di cristallo. Il grande fulgore di un Essere Assoluto illumina e penetra ciascuna perla. E ciascuna perla riflette non solo la luce di tutti gli altri cristalli della rete, ma anche ogni altro riflesso dell’universo intero (la rete di Indra – RigVeda).